Dichiarazione di Anna Rea, presidente Adoc Nazionale

Non possiamo che apprezzare l’appello lanciato dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres e le parole dure e decise del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla decisione della Russia di non dare più corso all’accordo sul grano. Una scelta molte grave con conseguenze pesantissime sui consumatori già vessati da un’inflazione che tarda a rallentare. È quanto ha detto la Presidente dell’Adoc Nazionale, Anna Rea in merito al vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari in corso in questi giorni alla FAO a Roma. 

Mentre si discute della necessità di applicare la tanto apprezzata e salutare dieta mediterranea, patrimonio dell’UNESCO, i consumatori faticano a comprare anche i beni essenziali, limitando i propri acquisti a discapito della qualità e di prodotti sani e salutari – ha continuato la Presidente dell’Adoc secondo cui anche gli obiettivi “fame zero” dell’Agenda 2030 sono in notevole ritardo. Ad aggravare la situazione gli effetti del cambiamento climatico che sta distruggendo la produzione alimentare con ulteriori aumenti dei prezzi di frutta e verdura.

La differenza la fanno come sempre i consumatori – ha affermato Rea – loro chiedono sostenibilità, trasparenza e più informazione e non speculazione sui prezzi.

In tal senso, apprezziamo le dichiarazioni del Ministro Urso e del Governo italiano, ma le apprezzeremo di più quando vedremo realizzati interventi e azioni concrete a sostegno dei consumatori. Basta parole. Ci auguriamo, come da noi sollecitato più volte, ci possano essere panieri di prodotti importanti calmierati quanto prima, e non a settembre.

Roma, 25 Luglio 2023

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